La Russia ha rinviato il previsto lancio della moneta digitale della banca centrale (CBDC) senza fornire ulteriori tempistiche. L’inizio della sperimentazione del rublo digitale era previsto per il 1° aprile.
Secondo la TASS, la banca centrale sta aspettando l’approvazione di alcune leggi specifiche da parte della Duma di Stato russa, la camera bassa dell’Assemblea federale. L’adozione di queste leggi è prevista per aprile e l’entrata in vigore per maggio.
Inizialmente, la Russia ha mantenuto il progetto pilota del CBDC previsto per il 2024. Tuttavia, i piani sono stati anticipati di un anno poiché la banca centrale russa sta cercando un’alternativa al sistema di pagamenti SWIFT in seguito alle pesanti sanzioni economiche imposte al Paese dai governi occidentali.
Durante il progetto pilota, il rublo digitale sarà disponibile solo per una manciata di partecipanti al programma e non per l’intera popolazione. Si tratterà di un’operazione in tempo reale su scala limitata, e la banca centrale stabilirà i metodi di scalabilità in base ai risultati.
Per il progetto pilota del CBDC, la banca centrale russa ha collaborato con le banche commerciali del Paese. Inizialmente, 15 banche avevano accettato di partecipare al progetto pilota sul rublo digitale. Tuttavia, il numero è sceso a 13 poiché hanno confermato la disponibilità tecnica a partecipare al progetto pilota solo con un numero limitato di clienti.
“L’uso dei contratti intelligenti dovrebbe ridurre il carico operativo delle banche e rendere le transazioni trasparenti, il che non solo ridurrà le possibilità di un uso improprio dei fondi governativi e bancari, ma in ultima analisi semplificherà il controllo sui contratti esistenti”, ha dichiarato Vitaly Kopysov, direttore delle innovazioni della Sinara Bank.
Le banche centrali sono intenzionate a lanciare la Fiat digitale
Oltre alla Russia, altri Paesi si stanno spingendo verso il lancio di una valuta digitale da parte delle banche centrali. La Cina è all’avanguardia e da qualche anno ha avviato programmi pilota per lo yuan digitale. Nel frattempo, anche i Paesi europei e asiatici stanno esplorando la possibilità di lanciare una CBDC, anche con l’aiuto di organismi bancari globali.
Di recente, la banca centrale degli Emirati Arabi Uniti ha rivelato la sua strategia per il lancio del dirham digitale, con l’obiettivo di completare la prima fase del lancio nei prossimi 12-15 mesi, ovvero intorno alla metà del 2024. Il progetto prevede il lancio soft di mBridge, un progetto in collaborazione con la Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) e alcune altre banche centrali; lo sviluppo di un proof-of-concept per ponti bilaterali di CBDC con l’India; e un lavoro di proof-of-concept per l’emissione di CBDC nazionali che copra l’uso all’ingrosso e al dettaglio.
La Russia ha ritardato il previsto lancio della moneta digitale della banca centrale (CBDC) senza fornire ulteriori tempistiche. L’inizio della sperimentazione del rublo digitale era previsto per il 1° aprile.
Secondo la TASS, la banca centrale sta aspettando l’approvazione di alcune leggi specifiche da parte della Duma di Stato russa, la camera bassa dell’Assemblea federale. L’adozione di queste leggi è prevista per aprile e l’entrata in vigore per maggio.
Inizialmente, la Russia ha mantenuto il progetto pilota del CBDC previsto per il 2024. Tuttavia, i piani sono stati anticipati di un anno poiché la banca centrale russa sta cercando un’alternativa al sistema di pagamenti SWIFT in seguito alle pesanti sanzioni economiche imposte al Paese dai governi occidentali.
Durante il progetto pilota, il rublo digitale sarà disponibile solo per una manciata di partecipanti al programma e non per l’intera popolazione. Si tratterà di un’operazione in tempo reale su scala limitata e la banca centrale stabilirà i metodi di scalabilità in base ai risultati.
Per il progetto pilota del CBDC, la banca centrale russa ha collaborato con le banche commerciali del Paese. Inizialmente, 15 banche avevano accettato di partecipare al progetto pilota sul rublo digitale. Tuttavia, il numero è sceso a 13 poiché hanno confermato la disponibilità tecnica a partecipare al progetto pilota solo con un numero limitato di clienti.
“L’uso dei contratti intelligenti dovrebbe ridurre il carico operativo delle banche e rendere le transazioni trasparenti, il che non solo ridurrà le possibilità di un uso improprio dei fondi governativi e bancari, ma in ultima analisi semplificherà il controllo sui contratti esistenti”, ha dichiarato Vitaly Kopysov, direttore delle innovazioni della Sinara Bank.
Le banche centrali sono intenzionate a lanciare la Fiat digitale
Oltre alla Russia, altri Paesi si stanno spingendo verso il lancio di una valuta digitale da parte delle banche centrali. La Cina è all’avanguardia e da qualche anno ha avviato programmi pilota per lo yuan digitale. Nel frattempo, anche i Paesi europei e asiatici stanno esplorando la possibilità di lanciare una CBDC, anche con l’aiuto di organismi bancari globali.
Di recente, la banca centrale degli Emirati Arabi Uniti ha rivelato la sua strategia per il lancio del dirham digitale, con l’obiettivo di completare la prima fase del lancio nei prossimi 12-15 mesi, ovvero intorno alla metà del 2024. Il progetto prevede il lancio soft di mBridge, un progetto in collaborazione con la Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) e alcune altre banche centrali; lo sviluppo di un proof-of-concept per ponti bilaterali di CBDC con l’India; e un lavoro di proof-of-concept per l’emissione di CBDC nazionali che copra l’uso all’ingrosso e al dettaglio.