Quest’anno possiamo osservare che le criptovalute tendono a salire e scendere anche del 15% del valore su base giornaliera. Tali variazioni di prezzo sono note come volatilità. Ma cosa succede se… questo è del tutto normale e le variazioni improvvise sono una delle caratteristiche delle criptovalute che permettono di ottenere buoni profitti?
Innanzitutto, le criptovalute sono entrate nel mainstream molto di recente, quindi tutte le notizie e le voci che le riguardano sono “calde”. Dopo ogni dichiarazione di funzionari governativi sulla possibilità di regolamentare o vietare il mercato delle criptovalute, osserviamo enormi movimenti di prezzo.
In secondo luogo, la natura delle criptovalute è più simile a quella di una “riserva di valore” (come lo era stato l’oro in passato): molti investitori le considerano un’opzione di investimento di riserva rispetto alle azioni, ai beni fisici come l’oro e alle valute fiat (tradizionali). Anche la velocità di trasferimento influisce sulla volatilità delle criptovalute. Con le criptovalute più veloci, il trasferimento richiede anche solo un paio di secondi (fino a un minuto), il che le rende eccellenti per il trading a breve termine, se al momento non c’è un buon trend su altri tipi di attività.
Ciò che tutti dovrebbero tenere a mente è che la velocità vale anche per le tendenze di durata delle criptovalute. Mentre sui mercati normali le tendenze possono durare mesi o addirittura anni, qui si verificano in pochi giorni o ore.
Questo ci porta al punto successivo: anche se stiamo parlando di un mercato che vale centinaia di miliardi di dollari, si tratta comunque di una cifra molto piccola rispetto al volume di scambi giornalieri rispetto al mercato valutario tradizionale o alle azioni. Pertanto, un singolo investitore che effettua 100 milioni di transazioni sul mercato azionario non causerà enormi variazioni di prezzo, ma sulla scala del mercato delle criptovalute si tratta di una transazione significativa e degna di nota.
Poiché le criptovalute sono beni digitali, sono soggette ad aggiornamenti tecnici e software delle caratteristiche delle criptovalute o all’espansione della collaborazione con la blockchain, che le rendono più attraenti per i potenziali investitori (come l’attivazione di SegWit ha sostanzialmente fatto raddoppiare il valore del Bitcoin).
La combinazione di questi elementi è il motivo per cui si osservano variazioni di prezzo delle criptovalute così elevate nell’arco di un paio d’ore, giorni, settimane, ecc.
Ma rispondendo alla domanda del primo paragrafo, una delle regole classiche del trading è comprare a buon mercato, vendere a buon mercato – quindi avere tendenze brevi ma forti ogni giorno (invece di quelle molto più deboli che durano settimane o mesi come nelle azioni) dà molte più possibilità di ottenere un profitto decente se usato correttamente.